Mito e Storia di Fondi
Si narra che in tempi antichi, prima ancora della nascita di Roma, Ercole approdò sulle sabbie tirreniche e fu derubato dei suoi armenti da Caco, mostruoso figlio di Vulcano.
Per nulla intimorito, Ercole scovò il nascondiglio di Caco a due passi dalla foce del Tevere e gli si scagliò contro, inseguendolo verso Sud, sino alla terra degli Ausoni, dove lo raggiunse e uccise a colpi di clava.
Le origini di Fondi
Per celebrare il successo dell’eroe e la liberazione dalla minaccia di Caco, gli Ausoni, antica popolazione abilissima nel lavoro dei campi e che da il nome a una delle catene montuose che cingono la piana di Fondi, eressero un tempio intorno al quale costruirono un villaggio e stabilirono un confine per i loro poderi.
La città di Fondi prende il suo nome dal termine latino “fundi” (s. fundus) che in italiano si traduce con poderi.
Storicamente Fondi vanta di aver dato i natali a Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto e madre del futuro imperatore Tiberio.
Quest’ultimo scelse di edificare un vasto complesso residenziale estivo non lontano dalle terre della madre.
Si trattava di un “praetorium” contenete una “spelunca”, ossia una grotta decorata da uno straordinario allestimento scultoreo a soggetto omerico.
Proprio da “speluncae” deriva il nome di Sperlonga, il grazioso borgo a pochi chilometri da Fondi, in cui ha sede il Museo Archeologico Nazionale “Grotta di Tiberio”.